Massimo Mazzilli, sindaco di Corato a capo di una coalizione di centrodestra, si è dimesso questa mattina in modo “non revocabile”. L’addio arriva a pochi mesi dal naturale termine della consiliatura, era stato infatti eletto come primo cittadino nel maggio del 2014.

Secondo quanto affermato in una conferenza stampa, si trattarebbe dell’epilogo di una crisi amministrativa aperta nel dicembre 2017, dopo la mozione di sfiducia presentata da 11 consiglieri comunali e sostenuta da ‘Noi con l’Italia’ e ‘Forza Italia’. Mazzilli lo ha definito un vero “omicidio politico”, una catastrofe che ricadrà soprattutto sulla popolazione e sulle attività economiche della città.