Uno come Michele Picaro, nato in Alleanza Nazionale, transitato nel Popolo delle Libertà, adesso in Forza Italia, non può che avere il futuro segnato. A meno di clamorosi colpi di scena, il consigliere potrebbe andare ad irrobustire le fila della Lega di Salvini.

Forza Italia ha sempre meno la conformazione di un partito, ormai vicina alla metamorfosi nel movimento civico in cui un numero crescente di iscritti non si riconosce più. Picaro si è ritrovato al centro di un corteggiamento politico e tra le proposte di “matrimonio” c’è anche quella avanzata dalla Lega.

Il consigliere smentisce chi lo dà già nella scuderia del ministro dell’Interno, ma Massimo Cassano starebbe per perdere anche lui. “Per il momento penso a dare il mio contributo nel tentativo di tenere unito il centrodestra – dice Picaro – e a trovare il candidato migliore in alternativa al centrosinistra per il riscatto della città di Bari”.

La decisione potrebbe arrivare entro un paio di mesi. A guardare i futuri scenari non ci sarebbero alternative e l’unico matrimonio possibile sembrerebbe proprio quello con la Lega. Comunità di intenti e visioni di destra, con un leader capace di comunicare in maniera chiara. In tanti vorrebbero annullare le nozze, ma i fichi secchi non sono mai stata una dote appetibile per nessuno, figuriamoci per Michele Picaro.