“Da oggi inizia una grande battaglia, dare a Bari una visione unitaria e per farlo non occorre la vecchia politica, ma solo il cuore, il coraggio, la determinazione e i baresi”. Sono le prime parole della campagna elettorale di Irma Melini, che lancia la candidatura già annunciata per la corsa al ruolo di sindaco, in vista delle comunali del 2019.

“Proprio io – ha affermato la Melini – che sono stata donna di partito e dirigente di partito,  che ho vissuto la vecchia politica dei partiti, ho compreso dopo 18 anni che a quel fallimento devono rispondere i baresi con un contenitore civico, pulito, snello, leale”.

Lo start della campagna elettorale non poteva che avvenire in un luogo simbolo delle tante battaglie portate avanti dal consigliere comunale in quattordici anni. Il progetto politico parte infatti dal waterfront di San Girolamo. “Qui si è persa un’opportunità, 11 milioni arrivati e mal spesi, due anni di ritardi, un cantiere permanente e una spiaggia inaccessibile non solo ai diversamente abili, ma anche a coloro che semplicemente vorrebbero fare un bagno. Si parte da qui, dal fallimento e dalle menzogne”.

Il “contenitore civico” della Melini farà affidamento sul Partito Repubblicano Italiano: «Una realtà antica che sa guardare lontano – afferma Melini – ho raccolto l’interessamento di Salvatore Matarrese e spero che al mio fianco possa essere anche Domenico Di Paola, con cui ho condiviso numerose battaglie».

“Non mi rivolgerò ai partiti”, assicura la consigliera, che chiama a raccolta tutti i concittadini. “Oggi chiedo a tutti i baresi di scendere in campo – ha concluso la Melini – di avere il coraggio, di metterci la faccia, e di farlo fuori dagli steccati, fuori dalla destra e dalla sinistra, fuori dai partiti”.