Palio del Viccio, alcuni numeri non tornano. A fare i conti in tasca all’amministrazione su quella che è la più importante manifestazione di Palo del Colle è il consigliere comunale Antonio Amendolara, in quota Forza Italia.

Due gli aspetti su cui l’ingegnere vuole vederci chiaro. Il primo è quello della sabbia usata per far correre i cavalli per le vie del centro storico: al contrario degli anni precedenti, infatti, dal 2017 è spuntata una voce di spesa ad hoc per pulizia delle strade e smaltimento che è stato affidato alla ditta Cogeir la stessa che gestisce la raccolta dei rifiuti urbani.

Una cifra non di poco conto: “Sono stati spesi oltre 17mila euro più iva – spiega Amendolara – ma è stato fatto un affidamento diretto quando c’era tutto il tempo per la gara d’appalto”. Secondo il consigliere, poi, ci sarebbero delle discrepanze tra le tonnellate di sabbia fra il 2017 e il 2018 e i relativi costi di smaltimento.

L’altro aspetto sotto la lente d’ingrandimento è quello dei bagni chimici: in questo casoconostante una cifra decisamente più bassa rispetto alla sabbia, la gara d’appalto è stata fatta con un paradosso: nell’ultima edizione, rinviata causa maltempo, il Comune si è trovato costretto a pagare due volte, pur avendoli utilizzati solo una.