5 Candidati sindaco, 12 liste elettorali e due date: 10 giugno e eventuale ballottaggio il 24. Sono i numeri con cui Casamassima si appresta ad affrontare la nuova, ennesima, campagna elettorale. Il “Paese Azzurro” è infatti attualmente commissariato con Aldo Aldi che regge le sorti del Comune da agosto 2017 dopo la caduta dell’Amministrazione di centrosinistra guidata da Vito Cessa.

Chi conquisterà la poltrona da Sindaco? A pensarci bene, però, la vera domanda è un’altra: riuscirà il futuro primo cittadino a governare per 5 anni? Gli ultimi tentativi, infatti, sono tutti stati bruscamente interrotti con l’arrivo di 3 commissari prefettizi nel giro di 8 anni. Se non è un record poco ci manca. L’impresa di completare un mandato non riesce dall’ormai lontano 2008 quando il sindaco era De Tommaso.

Ai nastri di partenza ci sono 5 candidati. Il centrosinistra punta su Antonietta Spinelli, ex assessore della Giunta Cessa e unica donna in gara, supportata da Partito Democratico e la civica “Fra Voi” ma non dagli altri pezzi della sinistra, come per esempio Articolo1-Mdp che si sono sfilati dalla competizione. Il centrodestra ha invece trovato la sua sintesi sul nome di Agostino Mirizio, sostenuto da Forza Italia e Fratelli d’Italia, ma non c’è una lista della Lega a trazione Salvini.

Il Movimento 5 Stelle punta per la seconda volta su Antonello Caravella e, sulla scia nazionale, ha già presentato l’eventuale squadra di governo. Di ispirazione civica, invece, gli altri due aspiranti alla poltrona di Sindaco. Da una parte Lorenzo Ronghi, supportato dalle civiche “Progetto Casamassima” e “Rinnovamento civico”. Dall’altra Giuseppe Nitti, che porta a sua sostegno cinque liste: “Autonomia cittadina” “Rivoltiamo Casamassima” “Noi Civicamente” “Rilanciamo Casamassima” e “Nitti sindaco”.