“Nel nome di San Nicola si commettono forzature e si realizzano i soliti sprechi”. Il consigliere di opposizione Giuseppe Carrieri, come è nel suo stile, non se le tiene per sé e punta il dito contro l’amministrazione Decaro, protagonista a suo dire di scelte quanto meno discutibili, stavolta sotto l’egida del patrono di Bari.

“Prima – sostiene Carrieri – il bando per il corteo storico che, per la prima volta nella storia viene fatto biennale e al quale partecipa un solo soggetto, a riprova del poco interesse oppure della poca conoscenza dello stesso. Poi il prelievo dal fondo di riserva del bilancio comunale di ben 70 mila euro, per imprecisati noleggi di dotazioni di sicurezza per contrastare presunti pericoli di attacchi terroristici”.

“Una spesa esagerata e fuori luogo – aggiunge – in un momento di grave crisi economica dei Cittadini che vedono trasferire i loro soldi, le loro tasse ad aziende del nord. Pare che buona parte servirà infatti a pagare i noleggi di tre strutture di videosorveglianza denominate black guardian di una società lombarda. Cittadini ai quali si nega un sostegno economico per l’acquisto di autoclavi e per il pagamento degli affitti, sostenendo che non ci sono soldi e che vedono sperperare ancora una volta migliaia di euro per noleggi”.

“Se almeno fossero state comprate le videocamere di sicurezza e quei soldi fossero stati destinati agli straordinari della Polizia Municipale – conclude Carrieri – forse San Nicola sarebbe stato chiamato in causa a proposito”.