All’indomani dell’ennesimo consiglio comunale saltato per volontà della maggioranza del centrosinistra, tra l’altro su una questione delicata come la crisi idrica, riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del consigliere comunale Pasquale Di Rella.

“Il Consiglio Comunale di Bari – scrive Di Rella – lavorava poco, ora quasi niente. Il centrosinistra è esclusivamente impegnato nell’impedire al centrodestra di discutere in Aula dei più disparati argomenti. Il centrodestra è autolesionisticamente impegnato nel far emergere le proprie divisioni interne, con assenze e comportamenti politici ‘strani’ di alcuni consiglieri”.

“Le continue sedute deserte – continua – , che non producono decisioni utili per i cittadini, amplificano il disprezzo verso certi politicanti e risultano ancora più odiose se si confrontano con le esagerate e spesso inutili sedute di Commissione, che generano costi esorbitanti per i contribuenti”.

“Lo spettacolo offerto – tuona il consigliere – è indecoroso e le responsabilità sono diffuse e non risparmiano certamente il Sindaco e la sua Giunta. L’approssimarsi della scadenza del mandato produrrà solo altre risse vergognose e un sentimento popolare ancora più negativo nei confronti di taluni rappresentanti istituzionali”.

“Dimettiamoci tutti – conclude Di Rella -. Consentiamo a un Commissario Prefettizio di mettere ordine in taluni assessorati allo sbando e di abbattere, almeno temporaneamente, i costi della politica. A maggio/giugno del 2019 ci presenteremo al giudizio degli elettori e saranno loro ad esprimere l’unico verdetto che conta davvero, ma lo faremo senza lasciare, a chi amministrerà in futuro, macerie e pozzi avvelenati. Orsù, un atto di generosità verso i nostri concittadini dopo tanti danni”.