Ennesimo consiglio comunale disertato dalla maggioranza. Ma i consiglieri d’opposizione non si fermano e continuano a portare avanti le loro idee per risollevare la città. “Dopo l’emergenza idrica, i disservizi sanitari, la giustizia e gli uffici giudiziari, il sindaco Decaro e la sua sgangherata maggioranza di consiglieri disertano per la quarta volta il consiglio monotematico richiesto dai consiglieri di centrodestra”, commenta ormai rassegnato il consigliere comunale Giuseppe Carrieri.

“Questa volta ci dovevamo occupare dello sviluppo economico e di zone economiche speciali – dice Carrieri – in quanto, in Italia, una legge del 2017 consente di istituire le zes per agevolare investimenti e occupazione in alcune regioni del Mezzogiorno (tra cui la Puglia). Ed infatti in tali zone, Stato ed Enti Locali possono ridurre al minimo la burocrazia e le tasse, in modo da invogliare le imprese a stabilirsi in queste aree e portare crescita e sviluppo”.

“Il consiglio comunale – continua – avrebbe dovuto indicare quali tasse locali ridurre e quali adempimenti amministrativi eliminare e sopratutto quali imprese incentivare nel territorio urbano adiacente l’area portuale. Niente però. Anche questo tema è ritenuto non interessante, da un’amministrazione di sinistra che anche su questa tematica delle zes è risultata del tutto assente”.

“Per noi queste sono le priorità di Bari – afferma il consigliere comunale -, sopratutto tenendo conto dei tremendi tassi di disoccupazione cittadina, 24% e 50% la giovanile, e della perdurante crisi che attanaglia commercio e industria cittadina. E che si possono dare risposte concrete a emergenze che impattano gravemente su tante famiglie che hanno bisogno di lavoro e occupazione per arginare il crescente tasso di povertà”.

“Al riguardo – conclude Carrieri – abbiamo trovato conferme anche da parte del Presidente dell’Autorità Portuale  per confrontarci sulle proposte da noi avanzate. Prendiamo atto che per il Sindaco pro tempore altre sono invece le questioni importanti e lasciamo giudicare ai cittadini la condotta di Decaro e dei suoi consiglieri comunali”.