“Una delibera quindi che fa molto male alla Città e ai suoi Cittadini”. Giuseppe Carrieri commenta così gli ultimi sviluppi in Consiglio Comunale dove, dopo quattro sedute andate deserte su temi fondamentali come l’emergenza idrica, i disservizi sanitari, l’edilizia giudiziaria e le Zes, la maggioranza e il Sindaco Decaro hanno convocato e presenziato un Consiglio per discutere di debiti fuori bilancio di 2.500 euro e sopratutto per approvare una deliberazione di modifica di alcuni regolamenti consiliari che agevola la burocrazia comunale e penalizza i Cittadini.

“I debiti tributari che prima si potevano sanare a rate in 10 anni, vengono rateizzati invece in soli 3 anni – attacca il consigliere comunale Giuseppe Carrieri – sopratutto si consente agli Uffici Comunali di anticipare il pagamento della Tari a Gennaio sulla base delle tariffe dell’anno precedente, in attesa della delibera comunale di fissazione delle definitive tariffe della tassa rifiuti. Così si sottraggono ai Cittadini e all’economia di Bari oltre 73 milioni di euro con 6 mesi di anticipo”.

“Una delibera avvantaggia la burocrazia comunale – conclude Carrieri -L’esatto contrario di ciò che dovrebbe fare la politica e i suoi rappresentanti che dovrebbero essere eletti per tutelare e difendere i Cittadini. Ecco perché contro questo assurdo modo di fare politica ho presentato oltre 200 emendamenti per tentare di evitare in tutti i modi questo grave danno alla Cittá”.