Lo avevamo scritto l’8 marzo scorso che il Sindaco di Taranto aveva abbandonato Michele Emiliano, ipotizzando un esodo di massa. Oggi la fuga di Rinaldo Melucci diventa ufficiale. È finito anzitempo l’incarico da assessore comunale alla Cultura e alla legalità dell’ex procuratore della Repubblica Franco Sebastio.

Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha di fatto scaricato senza troppi convenevoli l’ex titolare dell’inchiesta sull’Ilva, poi sfociata nel processo “Ambiente Svenduto.

“Il primo cittadino, senza spendersi molto, ringrazia Sebastio “per il lavoro e l’apporto qualificato fin qui dato all’azione di governo cittadino” e precisa che “al momento le deleghe vengono trattenute dal sindaco”. L’atto non è stato motivato, ma è del tutto evidente che Melucci – come detto – più che Sebastio abbia abbandonato il presidente della Regione, Michele Emiliano.

In questo modo Melucci evita possibili sgambetti e mette al riparo la giunta da eventuali colpi attacchi politici. L’ex procuratore Sebastio, “benedetto” da Emiliano, era espressione di una lista civica con un solo consigliere, in ogni caso determinante all’elezione di Melucci a Sindaco del capoluogo jonico, mentre altre forze – come il ramo del Pd volge verso Renzi – non sono rappresentate in giunta. La fuga post elettorale dal PD di Emiliano è iniziata nel modo più clamoroso.