Riceviamo e pubblichiamo dall’avvocato Giacomo Olivieri nella sua qualità di presidente di Realtà Italia e di avvocato patrocinante di Nicola Canonico, il cui nome ricorre questi giorni su tutti i giornali per quanto sta accadendo nel consiglio di amministrazione dell’Acquedotto pugliese.

Michele Emiliano, ti sfido! Ordina la pubblicazione dei verbali del Consiglio di Amministrazione di Acquedotto Pugliese, dalla nomina di Nicola Canonico ad oggi, e permetti ai cittadini di guardare direttamente cosa è avvenuto in quella società e di giudicare la battaglia per la moralizzazione e la difesa della legalità portata avanti dal vicepresidente Canonico.

Appalti bloccati, affidamenti diretti, proroghe illegittime, assunzioni, stabilizzazioni, gestione della liquidità aziendale, incarichi professionali, costo del management, spese futili, investimenti bloccati: di tutto ciò si è parlato genericamente sulla stampa in questi mesi e ciò ha dato vita ad ingenerosi giudizi di numerosi esponenti politici di tutti i partiti, compresi i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, sull’attività di Canonico.

Apriamo, allora, Acquedotto Pugliese come una scatola di tonno, utilizzando una frase un tempo assai cara ai Pentastellati, e consentiamo ai pugliesi di poter esprimere giudizi…e non di leggere i più disparati ed infondati pregiudizi su persone, atti e fatti che non conoscono.

Cosa teme Presidente Emiliano? Cosa temete Consiglieri regionali di tutti i partiti? Che emergano vicende imbarazzanti? Che i pugliesi si rendano anche conto che vi è un’opposizione al Governo regionale troppo distratta? Orsù, potere al popolo: consegnate le carte…e organizziamo un vero contraddittorio sul merito delle scelte fatte e di quelle bloccate…e non l’indegno linciaggio mediatico di una vittima della pericolosa sfida lanciata a poteri forti, politici ed economici. Cambiamo la Puglia…con i cittadini…dal basso…ma davvero, non solo con le chiacchiere!