Alfredo Borzillo, commissario unico dei Consorzi di bonifica, risulta da giorni indagato per corruzione. La Procura della Repubblica di Bari lo accusa di aver favorito l’aggiudicazione di un appalto in cambio di un ‘aiuto’ per la sua campagna elettorale.

Borzillo era, infatti, candidato nelle recenti elezioni politiche in una lista alleata del Partito Democratico. La notizia deve essere evidentemente sfuggita al Presidente della Regione Puglia Emiliano, solitamente lesto nel suggerire le immediate dimissioni dall’incarico in casi simili.

Ci sarà forse rimasto male l’ex assessore regionale Filippo Caracciolo che, per un’indagine analoga, ha dovuto dimettersi a spron battuto. Noi siamo per la presunzione di innocenza, ma anche per la coerenza nei comportamenti e, in questo caso, al Presidente Emiliano chiediamo di essere coerente.