Dopo una maratona notturna di oltre 15 ore, la maggioranza ha approvato il bilancio di previsione per il 2018. Ma a guardare i numeri c’è poco da stare allegri. Il Consiglio Comunale ha di fatto ratificato l’elevato livello della spesa corrente, circa 380 milioni di euro, e sopratutto un livello elevato delle tasse locali.

Il documenti è passato soltanto grazie al voto determinante di 4 consiglieri passati da destra a sinistra. La lunga notte a Palazzo di Città ha infatti certificato i numeri esigui della maggioranza consiliare che sostiene il Sindaco: senza i “transfughi” probabilmente non ci sarebbe più maggioranza.

“Abbiamo tentato di contrastare in tutti i modi l’approvazione del bilancio di previsione 2018 incollando n aula consiliare il Sindaco e la sua maggioranza sgangherata per oltre 15 ore continuative – fa notare Giuseppe Carrieri – Abbiamo proposto 27 emendamenti finalizzati a migliorare un pessimo bilancio di previsione e con delle correzioni come la riduzione di migliaia di euro di sprechi che ogni anno si continuano a registrare”.

“Siamo riusciti però a non far approvare un altro pessimo atto – sottolinea sempre Carrieri – cioè il regolamento comunale che prevedeva di ridurre il numero delle rate (da 120 a 36) per i morosi tributari incolpevoli. E che autorizzava la riscossione della tassa rifiuti prima della formale approvazione delle tariffe da parte del consiglio comunale. Un regolamento contro gli interessi dei Cittadini Baresi e a vantaggio della burocrazia comunale”.