Dopo il mancato raggiungimento del numero legale durante il Consiglio Comunale, i consiglieri di opposizione che hanno deciso di alzarsi e andarsene hanno voluto esporre le loro motivazioni sul perché del gesto.

Fabio Romito, Irma Melini, Giuseppe Carrieri, Filippo Melchiorre e Michele Picaro hanno sottolineato quanto la scelta di abbandonare il consiglio comunale sia stata conseguente a non voler votare un ordine del giorno che, secondo il loro punto di vista, dichiarava il falso.

Parole dure contro il sindaco Antonio Decaro, quelle usate dai consiglieri di opposizione, una delle accuse mosse è stata l’aver dato un tacito assenso alla costruzione dell’inceneritore, portato alla luce dal consigliere Pasquale Di Rella. Sempre secondo l’opposizione, l’ordine del giorno in discussione avrebbe dichiarato che l’amministrazione ha fatto tutto quanto in suo potere per evitare il problema dell’inceneritore.

Nel mirino è finito anche l’assessore all’Ambiente, Pietro Petruzzelli, di cui i consiglieri d’opposizione hanno richiesto le dimissioni: “Come potevi non sapere? – scrive Irma Meilini sul suo profilo Facebook – Il parere positivo all’inceneritore è della tua ripartizione”.