Nessuno lo vuole ma l’iter procede. Dopo il “no” espresso dai primi cittadini di Modugno e di Bari, anche la Regione Puglia, per bocca dell’assessore alla Qualità dell’Ambiente, sottolinea la propria avversità alla realizzazione dell’inceneritore nella zona industriale di Bari dopo le proteste di ieri mattina di opposizioni e movimenti ambientalisti.

“Voglio ribadire la contrarietà della Regione Puglia alla realizzazione dell’impianto di ossidocombustione nella zona industriale di Bari nelle vicinanze del Comune di Modugno – fa notare Filippo Caracciolo – sottolineo che si tratta di un impianto non previsto dal Piano Regionale dei Rifiuti”.

“Come Regione, però – continua l’assessore – non possiamo impedire a privati di presentare richieste o istruttorie che vengono esaminate sulla base delle leggi in materia. Rispetto alle nostre competenze sottolineo il massimo impegno con cui stiamo affrontando il tema dell’aggiornamento del Piano Regionale dei Rifiuti prediligendo lo sviluppo dell’impiantistica pubblica e seguendo i principi dell’economia circolare”.