La formula del post è quella dubitativa, ma l’onorevole Federico Massa (PD) sa bene che la strada tracciata da Emiliano su più fronti è ben lontana dalle vie proprie del Partito Democratico e più in generale da quelle di un uomo che professa di appartenere al centrosinistra.

La recente bordata di Raffaele fitto all’ipotesi dell’Acquedotto Pugliese nel capitale dell’Ilva era immaginabile. Un po’ meno lo è quella dell’onorevole salentino attraverso la sua pagina Facebook. Sembra proprio che il presidente della Regione Puglia abbia perso la bussola e pure qualche consenso scontato, seppure nella vita non ci sia nulla di scontato.

Ad onor del vero, l’onorevole Fritz Massa non le ha mai mandate a dire al “nemico” di partito. Leggere in dissenso interno a questo PD dalle mille facce, però, fa sempre una certa impressione.

“Coinvolgere Acquedotto Pugliese nella vicenda Ilva – scrive l’onorevole Massa – significa danneggiare Ilva e tradire il Referendum vinto nel 2011. Che rapporto c’è fra la gestione del servizio idrico e la partecipazione al capitale di una grande industria che produce acciaio? Si vuole trascinare il soggetto pubblico che gestisce il servizio nel contesto della finanza e nelle mani dei grandi fondi internazionali? È questo l’obiettivo che si intendeva raggiungere con la proroga della concessione? Privatizzazione sotterranea? Tutto ciò sarebbe, anzi è estraneo, alla posizione del PD e alla cultura politica della sinistra e del centrosinistra. Non vorrei che l’apertura a destra minacciata sia già divenuta realtà”.