Un atto non firmato che appunto per questo perde la sua validità. Questo è ciò che il consigliere comunale Pasquale Di Rella ha denunciato oggi nel suo comunicato stampa. “Richiedo l’annullamento e la revoca della deliberazione della Giunta Comunale”.

“Il motivo di tale mia richiesta – dice Di Rella – è perché si è rilevato che la proposta numero 2018/150/00002, nonché approvazione PEF 2018 e TARI 2018, non solo non risulta ‘adottata’ dalla Giunta, diversamente dalle proposte relative alle aliquote IMU e TASI del 2018, ma è addirittura priva delle firme dell’Assessore e del Dirigente proponente, nonché dei pareri di regolarità tecnica e contabile”.

“Si fa fatica – spiega – a qualificare atto amministrativo dei fogli di carta privi di ‘paternità’, soprattutto se tale atto amministrativo è obbligatorio e propedeutico all’approvazione del bilancio di previsione dell’Ente”.

“Considerato che, in data 25 gennaio, la Giunta non avrebbe potuto e dovuto approvare la deliberazione numero 19/2018, poiché priva ‘formalmente’ di un allegato obbligatorio – conclude Di Rella -, si chiede l’annullamento e revoca della deliberazione per violazione di legge”.