L’eccezionale fuga per le vie di Bari alla nostre domande ci aveva fatto pensare che Nicola Sciacovelli, consigliere comunale e metropolitano dell’area Pisicchio-Maurodinoia, avesse acquisito le competenze per occuparsi di viabilità, delega attribuita invece all’ex sindaco di Cellamare Michele Laporta.

Con grande stupore, invece, il “dicastero metropolitano” consegnato a Sciacovelli è quello dei Trasporti. Smezzata la delega che fu dell’attuale presidente del Consiglio comunale, Michelangelo Cavone. Seppure in alcuni casi fuori luogo, nell’attribuzione devono aver pesato le richieste di chiarimento che il consigliere ha avanzato sulla gestione della Società Trasporti Provinciale, la STP.

Azienda pubblica abusata a destra e a manca, per esempio con il continuo ricorso alle assunzioni di lavoratori interinali, nonostante le ire del presidente Fortunato, evidentemente solo di cognome e non di fatto, avendo avuto la rogna di gestire l’allegro carrozzone.

A proposito di interinali. Sciacovelli fuggiva alla consegna della nostra “Faccia di Bronzo” perché avremmo voluto sapere notizie più specifiche in merito all’assunzione alla STP, proprio come lavoratore somministrato, di Giuseppe Avantaggiato. Quest’ultimo cognato di Sciacovelli ed ex consigliere di amministrazione dell’Amtab. Per carità, lavoro di breve durata, che però ha consentito al parente di essere “accompagnato” alla pensione.

Siamo certi che il nuovo delegato ai Trasporti Nicola Sciacovelli, dipendente della Banca Popolare di Bari con chissà quale esperienza nel settore, saprà fare luce sulla discutibile gestione della STP.