Il messaggio whatsapp della moglie dell’ex sindaco di Bari ed ex parlamentare, Simeone Di Cagno Abbrescia, in cui rivela la promessa di un posto nell’Acquedotto pugliese per il marito, ha fatto il giro della Puglia. Tante le reazioni, ogni tipo.

La prima uscita ufficiale è quella di Donato Cippone, della costituenda lista civica di commercianti e artigiani ‘Uno per uno’: ” In questi ultimi giorni a Bari – si legge in una nota diramata – serpeggia l’ipotesi che all’ombra delle civiche di Canonico, Olivieri e Cippone di sia la grande chioma di Michele Emiliano”. Niente di più falso, viene ribadito, soprattutto a poche ore dalla pubblicazione della registrazione audio.

“La costituenda coalizione delle liste civiche, che inizia a far tremare i soliti noti della partitocrazia nostrana, compreso Emiliano, alle prese col problema serio del fallimento del Partito Democratico oltre al del fatto che vorrebbe garantirsi il secondo mandato di governatore della Puglia – continua ancora Cippone – nulla ha a che fare con le più becere logiche della spartizione del potere così come si può ascoltare nel messaggio vocale, ascoltato con grande sconcerto”.

“Emiliano – conclude Cippone – offre una poltrona in AQP a Simeone Di Cagno Abbrescia, non ci sono interpretazioni. Che tristezza, povera la nostra Città continuamente violentata e ridotta in miseria e povertà. Basta con il mercimonio, Bari merita rispetto”.