Che Pasquale Di Rella fosse un uomo coerente non lo scopriamo certo oggi. Il presidente del Consiglio comunale ha dimostrato più volte di non aver paura di dire quello che pensa: era già capitato all’epoca delle primarie nazionali del Pd, è successo ancora un mese fa quando l’argomento del giorno era il criterio con cui scegliere i candidati in vista delle prossime elezioni.

Tutto questo, però, non è servito a molto. Nemmeno il gesto simbolico, ma forte, di autosospendersi dal partito ha scosso i vertici dem. Così oggi Di Rella è passato dalle parole ai fatti annunciando ufficialmente la sua uscita dal Partito Democratico con una nota amara ma anche ricca di critiche verso i piani alti pugliesi e nazionali.

L’addio di Pasquale Di Rella

“Prendo atto che non c’è alcuna volontà di celebrare le primarie nel Partito Democratico per individuare ‘dal basso’ almeno i candidati al Parlamento nei listini bloccati dei collegi plurinominali. I leaders nazionali e pugliesi del partito hanno ignorato il mio appello – al quale si era aggiunto quello della ex parlamentare Giusy Servodio – poiché presumibilmente impegnati nella individuazione dei luoghi ritenuti sicuri nei quali candidarsi o candidare cerchi e cerchietti magici.

Coerentemente con quanto più volte affermato nelle scorse settimane, abbandono, pertanto, il partito ed il gruppo consiliare comunale del PD e transito nel gruppo misto. É l’anticamera di un addio all’impegno amministrativo ma non a quello politico. Non è indispensabile ricoprire un incarico amministrativo per esprimere idee ed elaborare proposte/progetti per servire la propria città: la politica sarà per sempre una passione indomabile.

Non mi iscriverò ad alcun partito e terrò ovviamente una posizione di imparzialità e terzietà nell’esercizio delle funzioni di Presidente del Consiglio Comunale di Bari. Lascio il PD -che avevo contribuito a fondare in Puglia al fianco di Michele Emiliano- con tristezza e delusione e con l’amara consapevolezza che non è certamente il partito che sognavamo nel 2007. Altri si sono adattati o rassegnati; io, no! Pasquale Di Rella Presidente del Consiglio Comunale di Bari ed ex iscritto al PD”.