In seguito al caso dell’intrusione nell’asilo Nido del Villari dell’ormai famigerato “ragazzo della frutta” con relativa aggressione di un dipendente della struttura durante l’orario di apertura del Nido, il Consigliere Caradonna, si è recato personalmente per constatare di persona quali fossero i sistemi e le modalità di accesso alla struttura.

Le problematiche al Villari, però, sono diverse e purtroppo non legate esclusivamente agli ingressi: le porte antipanico non funzionano come dovrebbero, gli estintori hanno la revisione scaduta, i soffitti presentano tracce di infiltrazioni di acqua con crepe e intonaco cadente, inoltre i caloriferi non sono dotati di protezione, così come sono presenti battiscopa ad angoli vivi. La problematica più evidente, però, è quella delle finestre del secondo piano della struttura, posizionate in basso tanto da essere raggiungibili dai bambini e senza essuna protezione:

“Ho purtroppo dovuto constatare con i miei occhi che effettivamente il Villari presenta delle condizioni strutturali inadeguate ad ospitare i piccoli fruitori, circa 80/90 bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi – sottolinea Caradonna – se la struttura non è completamente idonea ad ospitare piccoli fruitori, il compito degli educatori e delle insegnanti, già di per sé di grande responsabilità, si aggrava di ulteriori responsabilità di sorveglianza e messa in sicurezza degli spazi”.

“Solo il grande impegno e la dedizione degli educatori e degli insegnanti, ha evitato fin ora gravi e imprevedibili conseguenze sul piano della sicurezza, ma non si può continuare a ignorare il problema. Ho cercato più volte di richiamare l’attenzione dell’Assessore Romano a un maggior controllo e supervisione della situazione presso gli asili nido e le scuole comunali, probabilmente a inizio mandato ho giustificato le disattenzioni con l’inesperienza e la giovane età dell’Assessore, ma è evidente che al terzo anno di mandato, si contano troppe disattenzioni da poter essere giustificare con l’inesperienza”.