Prendiamo atto delle precisazioni di Alfonso Pisicchio in merito al nostro ultimo articolo sulla opinabile gestione dell’azienda pubblica STP.

LE PRECISAZIONI DI ALFONSO PISICCHIO – “L’assunzione citata nel testo non ha nulla a che vedere con il mio movimento politico, né tantomeno è ascrivibile alla mia persona. La STP infatti è una partecipata controllata da più soggetti e non solo ed esclusivamente dalla Città Metropolitana di Bari. Inoltre, sempre facendo riferimento al contenuto dell’articolo, voglio ricordare che la legge non mi impone le dimissioni da consigliere comunale. Incarico per il quale, proprio in ossequio alle disposizioni normative, non percepisco alcun compenso. Pertanto si richiede alla spettabile redazione di rettificare il contenuto dell’articolo e di togliere la mia immagine non essendo in alcun modo collegata al fatto esposto”.

Corre l’obbligo di precisare che nell’articolo in questione non è stato scritto che il consigliere e assessore Pisicchio percepisca compensi per il ruolo all’interno della massima assise comunale di Bari. Non essendo, poi, un articolo relativo alla sola assunzione in STP del cognato del consigliere comunale Nicola Sciacovelli, ma più in generale sulla gestione complessiva dell’azienda, riteniamo opportuna la pubblicazione dell’immagine.