“L’Accoglienza dei profughi e di chi scappa dalle guerre è un dovere morale di tutti, a cui nessuno pensa di sottrarsi. Altro discorso è foraggiare, con un sistema di accoglienza che smista quasi 5 miliardi di euro all’anno, i flussi migratori clandestini che hanno quali principali vittime gli immigrati stessi”. Uno striscione con su scritto “Stop invasione”, dura protesta del centrodestra in Aula Consigliare questo pomeriggio a Bari.

I consiglieri comunali di centrodestra Giuseppe Carrieri (Ic), Filippo Melchiorre (Fratelli d’Italia-An), Michele Picaro (Ap) e Fabio Romito (Di) hanno sollevato una dura polemica nei confronti del governo cittadino e di quello nazionale, colpevoli secondo loro di aver lasciato affrontare l’emergenza migranti ai soli cittadini del sud Italia compromettendo le già precarie strutture comunali. Le immagini dello sbarco, con tutte le polemiche che hanno coinvolto il Sindaco e la Croce Rossa, sono di appena un paio di giorni fa.

“Ogni viaggio costa circa 3000 euro – ricordano – per racimolare i quali migliaia di persone sono costretti a lavorare come schiavi, che gli scafisti poi spesso investono in altre attività criminali o di sostegno al terrorismo internazionale”.

“Accogliere tutti non è possibile, e il modello pensato dall’Europa e avvallato da Matteo Renzi non ha fatto che peggiorare questo dramma. Oggi  – attaccano – il consiglio comunale intende approvare l’ennesima variazione di bilancio per rimpolpare il capitolo destinati a finanziare le politiche per gli immigrati, che vanta uno stanziamento di quasi un milione di euro. Soldi sottratti alle emergenze cittadine, e che non servono ai migranti per cambiare vita o migliorare la propria esistenza. Servono solo a chi, grazie alle tragedie altrui, ha innestato un impressionante business economico – concludono – che è nostra intenzione stroncare nell’interesse dei cittadini.