“Come in molti sospettavano, la calma apparente degli ultimi giorni celava qualcosa di grosso. Dieci navi con 7300 immigrati stanno per arrivare nelle prossime 48 ore a Bari e Brindisi. Abbandonati dalla UE, svenduti dal PD e dall’assurdo accordo con cui l’Italia ha chiesto, nel 2014, di fare sbarcare tutti gli immigrati nei nostri porti”. Rossano Sasso, Coordinatore Regionale Noi con Salvini-Puglia, non fa sconti al partito di maggioranza.

“Il Pd ed il governo – attacca – andrebbero processati per alto tradimento, per aver acconsentito ad un accordo che prevede l’arrivo di centinaia di migliaia di clandestini esclusivamente nei porti del nostro Paese. Sono molto preoccupato anche per l’inerzia con cui si sta affrontando questa situazione: se perfino Renzi si lamenta dell’immigrazione e dice le stesse cose che diciamo noi da sempre, allora vuol dire che la situazione gli è sfuggita di mano e che si è reso conto del danno che sta arrecando all’Italia”.

“Sono preoccupato anche perché – prosegue Sasso – non è dato sapere quanti ne arriveranno in Puglia e dove saranno dislocati. Come al solito i cittadini pugliesi ed i nostri territori subiranno le imposizioni governative e prefettizie, e vedremo sbucare ulteriori nuovi centri di accoglienza accanto a villaggi turistici, scuole, quartieri residenziali, con tutto ciò che ne consegue in termini di ricaduta sociale ed economica”.

“Bisogna fermare gli sbarchi, fermare – conclude Sasso – quella che ormai tutti, dal PD ai cinque stelle, riconoscono come una vera invasione non di profughi, ma di clandestini/migranti economici”.