“Ritengo del tutto inaccettabile che il Comune di Bari spenda milioni di euro in consulenze affidate a professionisti esterni senza alcuna regola, ne principio di trasparenza ed equità”. Parola del consigliere comunale di opposizione Fabio Romito, che ha ribadito il concetto nell’incontro avuto ieri nella VI Commissione permanente con la responsabile dell’avvocatura.

“Da consigliere comunale e giovane avvocato – prosegue Romito – sento di dover rappresentare le legittime rimostranze delle migliaia di professionisti baresi che non si sono mai visti affidare neppure una singola pratica dall’amministrazione, mentre per altri privilegiati le casse comunali sono un bancomat continuo”.

“Abbiamo casi in cui singoli professionisti hanno accumulato competenze per quasi 370 mila, 200 mila euro in soli due anni – sottolinea – ma ce ne sono di ogni cifra nell’elenco che ho ricevuto in risposta ad una mia interrogazione. In tre anni sono stati appostati in bilancio quasi 1 milione e 400 mila euro per incarichi legali esterni, senza alcun criterio di scelta se non quello della discrezionalità”.

“Serve approvare il regolamento quanto prima e garantire a tutti i professionisti baresi parità di condizioni per l’accesso agli incarichi esterni. In un momento terribile per le professioni come quello che stanno affrontando migliaia di eccellenti professionisti baresi – conclude – non possono più essere tollerate simili iniquità”.