Solo quattrocento metri di spiaggia aperti al pubblico entro fine giugno su oltre un chilometro e seicento metri di costa. Sono i numeri dei ritardi del cantiere del waterfront di San Girolamo evidenziati durante il sopralluogo dalla Commissione Lavori Pubblici del Comune.

“I lavori vanno a rilento e metà cantiere non è in attività – sottolineano i consiglieri Di Paola e Melini –  Al di là delle giustificazioni addotte dall’Assessore Galasso e dall’ingegnere Laricchia sui ritardi accumulati è evidente che questa Amministrazione Decaro ha a cuore l’ennesimo spot pubblicitario della inaugurazione dei primi 400 metri, se pur privi di spiagge e di servizi igenici”.

Ed ecco poi che si comprende come il Waterfront di San Girolamo, costato ben 14 milioni di euro, con l’aggiunta eventualmente delle riserve richieste dall’impresa per centinaia di migliaia di euro, non vedrà la luce neanche questa estate.

“Concretamente, però, oltre a verificare più nello specifico come sia possibile aprire i primi 400 metri senza dotarli di servizi igienici, debitamente previsti, scriveremo personalmente all’Autorità regionale competente per conoscere cosa osta e la relativa tempistica per l’ottenimento della Valutazione di impatto ambientale necessaria per il ripascimento delle spiagge di sabbia e ciotoli”.