Ci scusiamo con la consigliera comunale Dea Saulle. Per motivi tecnici non possiamo riproporvi le sue dichiarazioni. La ringraziamo per non essersi sottratta al confronto e per aver ammesso la gravità del fatto contestato.

Per il resto, nel video, che non commentiamo neppure in questo breve articolo, ascolterete le poche dichiarazioni e il molto silenzio del segretario palese del PD, Tommaso Amendolara, del consigliere comunale Michele Cea e di alcuni altri iscritti e simpatizzanti.

Il clima è teso nella maggioranza cittadina di centrosinistra, lo è anche tra il Partito Democratico e il Sindaco, che ha annuciato l’esposto in Procura, al pari dell’opposizione in Consiglio Comunale. Per quanto ci riguarda non siamo interlocutori graditi, ci è stato detto senza mezzi ermini. Ne prendiamo atto, ma come detto in altre occasioni non abbiamo niente di personale con nessuno dei protagonisti di questa assurda vicenda.

Siamo stati noi, infatti, a sollevare il caso della falsa ordinanza pubblicata sul sito internet del Comune di Palo del Colle. Ordinanza per l’istituzione del divieto di sosta nell’isolato di via Cavour dove ha sede il Partito Democratico, in modo da facilitare le operazioni di voto per le primarie che hanno riconsegnato la segreteria nazionale dei Dem a Matteo Renzi.

Ordinanza disconosciuta dal Sindaco, Anna Zaccheo. PD e primo cittadino, con l’intera maggioranza, si incontreranno il 2 maggio, poi vertice del partito per decidere il da farsi. Le domande senza risposta sono ancora tante, troppe. Aspetteremo il momento giusto – così ci è stato detto – per chiedere dell’episodio specifico e di alcune altre vicende particolarmente chiacchierate in paese.