“È un buon passo in avanti, oggi possiamo dire con soddisfazione che il termine famiglia ha ottenuto il suo reale valore. Il ringraziamento va anche al Ministro per la famiglia Enrico Costa per aver sostenuto ed insistito affinché si raggiungesse tale incentivo”. Roberto Cardinale, dell’Associazione Controvento-Alternativa Popolare Bitonto commenta così il bonus mamma varato dal Governo.

“Tanto atteso, era una misura inserita dal Governo nei MilleGiorni della legge di bilancio 2017. Possono richiedere il contributo di 800 euro  – ricorda Cardinale – tutte le mamme residenti in Italia, di cittadinanza italiana o comunitaria, le non comunitarie in possesso di status di rifugiato politico o con permesso di soggiorno Ue per lungo periodo, che hanno partorito nel 2017 e le gestanti che hanno terminato il settimo mese di gravidanza. Vale anche in caso di adozione o di affido di un minore avvenuti dopo il primo gennaio 2017”.

“La domanda si può presentare via web sul portale dell’Inps, al contact center integrato oppure tramite i patronati. Il bonus – conclude – viene concesso in un’unica soluzione ed è legato al numero dei figli nati o adottati”.