Botta e risposta tra il vicesindaco con delega al Patrimonio Vincenzo Brandi e il consigliere comunale e capogruppo di NcD-Area Popolare Michele Picaro. Ad accendere la polemica, è proprio il caso di dirlo, il sopralluogo di Brandi e Galasso col conseguente comunicato stampa del Comune, per la realizzazione della nuova illuminazione pubblica nel Municipio 5.

Il problema era già stato affrontato, con un emendamento ad oc, da Picaro e dunque la cosa non gli è andata giù. Presa carta e penna, il consigliere ha quindi scritto a vicesindaco ricordandogli come sono andate effettivamente le cose. La piccata replica di Brandi, ovviamente, non si è fatta attendere. Di seguito i due comunicati stampa inviati.

Michele Picaro
Apprendo con vivo stupore che il vice Sindaco della città di Bari, giorni fa, ha effettuato un sopralluogo con l’assessore Galasso, con conseguente comunicato stampa, nel quale ha affermato che a breve si giungerà alla risoluzione di due, tra le tante problematiche del territorio del V Municipio, tramite l’impianto della nuova pubblica illuminazione in Corso Umberto e la realizzazione del marciapiede in via Dalmazia.

Mi preme sottolineare l’assoluta inutilità dei sopralluoghi effettuati dai due componenti della giunta, perché erano ben consci che entrambi gli interventi erano stati già programmati, tra l’altro, tramite precise azioni amministrative altrui. Infatti, la nuova pubblica illuminazione in corso Umberto (e via Gino Priolo a Palese) sarà realizzata a seguito di emendamento presentato dal sottoscritto (quale primo firmatario) ed approvato dall’intero consiglio comunale, in fase di approvazione di proposta di delibera del piano triennale delle opere pubbliche 2016/2018, dove furono reperiti i finanziamenti per circa 258mila euro per tali interventi.

Inoltre, rispetto alla realizzazione del marciapiede in via Dalmazia, su sollecitazione di molti genitori che accompagnavano i loro bimbi presso la scuola dell’infanzia o media, nel settembre 2015, ho predisposto un’apposita interrogazione per inserire l’intervento nel piano di manutenzione straordinaria che a breve sarà cantierizzato. In tal senso, il sopralluogo ed il relativo comunicato stampa ha avuto la finalità o di cercare di appropriarsi di meriti altrui, oppure, peggio ancora, dato che gli interventi finanziati nel territorio di Santo Spirito sono solo quelli poc’anzi descritti, denotano la mancanza di conoscenza delle uniche opere che si realizzeranno sul territorio, di cui il vice-Sindaco ne è venuto a conoscenza solo alla presenza in loco dell’assessore Galasso.

Sarebbe opportuno che il vice-Sindaco si dedichi al recupero dei residui attivi della ripartizione patrimonio, che ammontano a 22 milioni di euro, più volte sollecitato dalla Corte dei Conti e dalla Commissione Bilancio considerato che tali risorse potrebbero essere utilizzate per la comunità barese, anziché travalicare le sue deleghe.

Vicenzo Brandi
Apprendo dalla stampa e dai numerosi post sponsorizzati sulle pagine locali di facebook, quanto contenuto nelle dichiarazioni del consigliere Picaro. È doveroso fare innanzitutto una precisazione. In qualità di amministratore della città non devo chiedere a nessuno il permesso di effettuare sopralluoghi di qualunque natura ed in qualunque zona della città e ciò senza “..travalicare.. ” le mie deleghe atteso che oltre ad essere amministratore sono anche un consigliere eletto in questa città al pari del consigliere Picaro.

Nel caso di specie è opportuno precisare che, in ogni caso, il sopralluogo effettuato con l’assessore Galasso ha interessato numerosissime questioni in tre distinte zone della città. Nel comunicato infatti si riepilogavano solo alcune delle problematiche in essere. Giova precisare, per chi non dovesse averne cognizione, che gli emendamenti proposti da una serie di consiglieri, come sempre avviene, vengono concordati sia con l’amministrazione, in questo caso nella figura dell’Assessore Galasso, e sia con i consiglieri di maggioranza.

Nel caso specifico molte erano state le segnalazioni (tra cui quella dello scrivente) che hanno portato l’Assessorato competente, dopo l’analisi tecnica, ad esprimersi con parere favorevole in ordine all’approvazione, poi decisa dal consiglio comunale. Non ho bisogno di “..appropriarmi di meriti altrui…” visto il lavoro quotidiano che svolgo con estrema coscienza anche considerando che i meriti non sono in capo ad un unica persona, come si è fatto intendere nel comunicato, ma ad una complessa macchina della quale mi onoro di essere uno degli amministratori.

Falsa è l’affermazione secondo la quale lo scrivente sarebbe “.. venuto a conoscenza degli interventi finanziati solo alla presenza in loco dell’assessore Galasso..” Chi non è a conoscenza è il consigliere al quale non consta che le azioni di recupero dei crediti per crediti ultra decennali mai esigiti son già in essere ad opera della ripartizione e che qualche giorno fa è stata pubblicata la gara per l’affidamento del servizio di recupero crediti. Fermo restando che quello che “…è opportuno ..” che io faccia quotidianamente lo posso decidere da solo.

Comprendo che le ragioni di tanto accanimento nel voler a tutti i costi far pubblicare un comunicato infamante facendolo girare ad opera dei propri “amici” in tutti i gruppi dei quartieri interessati, nonostante fossero state fornite in precedenza tutte le spiegazioni dal collega assessore, ha ragioni che non attengono alla miglior gestione della città e della amministrazione. Se dovessi aver toccato involontariamente la suscettibilità chiedo sin d’ora scusa. Voglio però rassicurare il collega Picaro, che stimo al di là di questo frangente e che ritengo un buon amministratore, che il mio obiettivo in questo momento è quello di amministrare nel miglior modo possibile nel rispetto del mandato conferitomi, e non di far campagna elettorale soprattutto compiendo azioni mediatiche con le quali si lede la rispettabilità e professionalità altrui.