“Emiliano ha violato le norme dell’ordinamento giudiziario anche candidandosi alle prossime primarie del partito”. La Procura generale della Cassazione mette nel mirino il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. L’accusa arriva direttamente dal Procuratore Generale della Suprema Corte, titolare dell’azione disciplinare.

L’annuncio della nuova iniziativa a carico del governatore pugliese è stato dato in apertura del procedimento dal sostituto procuratore della Cassazione Carmelo Sgroi ed relativa al fatto che Emiliano candidandosi alla segreteria del Pd, avrebbe di nuovo violato il divieto per i magistrati di iscriversi ai partiti politici.

Una contestazione che il Procuratore Generale ha depositato qualche giorno fa e che va a integrare quelle per cui Emiliano è sotto procedimento davanti alla disciplinare del Csm: essere iscritto a un partito politico e svolgervi attività in modo sistematico e continuativo.
La contestazione suppletiva è stata illustrata in udienza a Palazzo dei Marescialli dal sostituto procuratore generale della Corte di Cassazione Carmelo Sgroi.