“Degrado, orrore, inferno. Queste le parole che ci vengono in mente vedendo le immagini trasmesse ieri su Italia Uno dalle Iene”. Anche il movimento politico che fa capo al leader della Lega interviene duramente sulla storiaccia di degrado che si consuma ogni ogni alle porte di Bari: “Bisogna liberare bambini di varie nazionalità anche di 7 anni che si prostituiscono – dice Anna Rita Tateo, portavoce cittadina di Noi con Salvini – l’inferno è a Bari e nessuno tra Comune, assistenti sociali, Procura e istituzioni varie sembra essere in grado di fermare questo orrore”.

“Da padre – afferma invece Rossano Sasso Coordinatore Regionale Noi con Salvini Puglia – quando ho visto quelle immagini mi si è stretto il cuore, ho provato rabbia e odio puro sia per i genitori (per lo più rom) che fanno prostituire i bambini, sia per i clienti per lo più baresi. Dove sono le istituzioni? Dove sono sindaco e Prefetto? Qui ci vuole un intervento immediato dello Stato, l’arresto per i clienti porci pedofili e per i genitori che li fanno prostituire, la bonifica della zona con la presenza di un posto fisso della polizia davanti allo Stadio. Gli assistenti sociali – prosegue Sasso – cosa aspettano a togliere i bambini da quelle famiglie? Faccio un appello al sindaco Decaro, affinché Bari non sia ancora ferita da questa storia: pensi di meno ai ponti ed alle rotatorie, e ripulisca la città. Alzi la voce con prefettura e procura subito”.

“Nei prossimi giorni – conclude Sasso – farò personalmente un sopralluogo nella zona, e se noterò ancora la presenza di bambini o comunque di situazioni di prostituzione, ci tornerò insieme ai militanti per liberare pacificamente la zona, facendo desistere i clienti e cercando di restituire la libertá ai poveri bambini, schiavi nella totale indifferenza. Se non ci pensa lo Stato, ci pensiamo noi”.

Rossano Sasso
Coordinatore Regionale
Noi con Salvini – Puglia