Questa mattina i consiglieri di opposizione al comune di Bari Filippo Melchiorre (Fratelli d’Italia-An), Fabio Romito (Direzione Italia) e Giuseppe Carrieri (Impegno Civile) sono ritornati nei pressi dello stadio San Nicola, da dove una troupe delle Iene ha denunciato l’esistenza di prostituzione minorile e dove si è tenuta tre giorni fa la marcia con numerose autorità e cittadini.

“Abbiamo nuovamente visitato il casolare, ancora accessibile a tutti e non ancora messo in sicurezza, dove avvererebbero le scene filmate nel servizio – hanno osservato Romito, Carrieri e Melchiorre – abbiamo incontrato in pieno giorno moltissime prostitute, con alcune delle quali ci siamo fermati a chiedere se ci fossero dietro di loro i cosiddetti ‘protettori’ e se avessero ricevuto dagli stessi minacce. Le ragazze ci hanno fatto intendere di far parte di vere e proprio organizzazioni che le sottraggono il ricavato della loro attività”.

“Sono mesi che continuiamo a denunciare questa situazione di degrado – hanno ricordato – abbiamo persino presentato al Sindaco una bozza di ordinanza anti prostituzione ma la situazione rimane inalterata. Ci pare assurdo che anche a poche ore dal servizio televisivo e dalla marcia anti prostituzione, continuino a presidiare il territorio le prostitute di varia età senza alcun controllo. Oltre allo stadio San Nicola, anche al lungomare sud di Bari, alla zona adiacente al quartiere Sant’Anna, a Iapigia sono tante le presenze di insediamenti abusivi e la presenza di prostitute di tutte le età”.

“Andrebbe aumentato il numero degli assistenti sociali e le risorse a disposizione dell’assessorato ai servizi sociali – auspicano – andrebbe costituita una task force con l’Asl,il comune, la prefettura, le forze di polizia, gli organi di giustizia minorile, il privato Sociale, le parrocchie e il volontariato. Non possiamo assistere inerti a questo spettacolo, occorre un’azione corale delle istituzioni. Bari merita di più”.