C’è chi va in direzione Italia dopo aver conservato e riformato, ma c’è anche chi, invece, vorrebbe ripiantare l’Ulivo. A destra al centro, senza tralasciare la manca, in tanti non hanno ancora trovato collocazione, creano movimenti e liste civiche, mentre un altro vende il suo voto e quelle “maledette” cinque stelle si moltiplicano. La perfetta sintesi di tutto ciò ce la fornisce Enrico, il campione mondiale dell’antipolitica.

Conversanese in trasferta a Bari, incontrato per caso tra la folla, Enrico è il protagononista della nostra intervista impossibile. In poco più di un minuto e mezzo è riuscito a mettere insieme la quasi totalità delle accuse mosse alla politica e ai politici, frasi fatte e luoghi comuni, dando loro persino un senso compiuto.

1. Noi cittadini ci lamentiamo perché paghiamo sempre tasse.
2. Soldi non ce ne sono.
3. L’età pensionbile…
4. La legge Fornero…
5. I giovani non prendono lavoro.
6. Sono contrario anche ai vitalizi.
7. Ho due figli disoccupati.
8. Non è giusto che se muore il padre i figli prendono i vitalizi.
9. Abolire la legge Fornero.
10. Mandare prima in pensione gli anziani per dare spazio ai giovani.
11. La colpa è che noi votiamo…
12. C’è molta corruzione.
13. Non vado a votare perché ho perso la fiducia.