La situazione nel territorio murgiano è drammatica e adesso si teme per la sopravvivenza. In molte masserie e abitazioni in campagna la gente è senza luce e acqua. L’ulteriore peggioramento delle condizioni meteo, con un nuovo fronte nevoso in arrivo, potrebbe complicare ulteriormente le cose. Il Consigliere regionale Gianni Stea, invita il presidente Emiliano a fare tutto il possibile per riuscire a salvare lagente intrappolata. La lettera è particolarmente accorata.

L’INVITO DI STEA A EMILIANO – Caro Presidente Michele Emiliano, ti scrivo assumendomi le mie responsabilità. Oggi siamo difronte ad una situazione dove si richiede l’intervento dell’intero corpo della Protezione Civile nazionale e dell’intervento urgente dell’Esercito, con adeguate attrezzature anche dalle regioni confinanti, oltre che l’aiuto di elicotteri militari per aiutare le famiglie sparse nelle tante masserie presenti su tutta l’alta Murgia, troppo ampio come territorio per approvvigionamento di viveri, medicinali ed aiuto veterinario per gli animali, che producono lavoro e ricchezza quotidiana.

Se nelle prossime ore ci sarà una nuova nevicata rischieremo di rimanere come siamo adesso, tanti topi in trappola. Questo è un grido di allarme che ti lancio come collega Consigliere regionale della mia amata Puglia, prima che la situazione nelle prossime ore diventi meno grave oppure più grave.

Fai un appello a tutti i presidenti di Regione confinanti per mettersi a disposizione con i loro mezzi, sperando che non vengono a crearsi morti che si avranno sulle coscienze di ognuno di noi, me compreso.

Ci sono famiglie con bambini nelle masserie che non possono neanche uscire i propri trattori perché ci sono due metri di neve nelle campagne sulle strade Altamura – Santeramo, Altamura – Corato, Altamura – Ruvo , Altamura – Cassano, Altamura – Gravina. Urge soccorrere questa gente al più presto, mi giungono notizie continue dalle diverse masserie sparse dove sono crollati capannoni dal peso della neve , sono in grosse difficoltà rischio vita.Non possiamo non dobbiamo abbandonarli mai dico mai Presidente.