“Strade provinciali impraticabili, gravi disagi negli ospedali della provincia, la Città di Bari deserta con i pochi supermercati aperti presi d’assalto con scene da periodo pre o post bellico”. Usa parole durissime l’onorevole Antonio Distaso dei Conservatori e Riformisti, la gestione dell’emergenza neve e il post di Emiliano su twitter col proprio numero di telefono, proprio non lo ha mandato giù.

“Questo – rincara la dose – è il risultato dell’assoluta carenza di programmazione e competenza, che parte dal livello regionale, con il Presidente della Regione che posta il proprio numero di cellulare come salvavita, per attraversare l’Ente Città metropolitana e sino alla Città di Bari. Domenica 8 gennaio il Sindaco di Bari sente finalmente di attivarsi e produce ben due ordinanze, la prima relativa alla chiusura delle scuole per due giorni, la seconda per ribadire l’obbligo di circolazione con catene a bordo sulle strade del territorio comunale”.

“E gli uffici pubblici? I Tribunali? Gli Uffici del Giudice di Pace? Cosa fanno? E la prevenzione, questa sconosciuta? Si fanno contenti certamente tanti studenti – ironizza l’onorevole – ma dei disagi veri, chi se ne occupa? Decaro non è anche Sindaco della Città metropolitana? E nella Città capoluogo di Regione si aspetta il terzo giorno di emergenza per produrre due ordinanze scontate e comunque assolutamente insufficienti? I cittadini pugliesi e baresi non meritano nulla di tutto questo”.

“Forse – conclude Distaso – apprezzerebbero di più una sincera ammissione di responsabilità nel dichiarare di esserci fatti trovare, ancora una volta, assolutamente impreparati di fronte ad un evento certamente eccezionale, ma assolutamente gestibile”.