Noi con Salvini ad Altamura

Dopo l’ennesima rapina a mano armata in pieno centro ad Altamura, questa volta in una farmacia, il coordinatore regionale di Noi con Salvini Rossano Sasso manifesta in una nota tutto il suo sconcerto. “A voler leggere le statistiche degli atti criminosi compiuti ad Altamura“, scrive, “ci sarebbe davvero da avere paura a viverci: ogni giorno, furti, rapine, spaccate a negozi, spaccio e prostituzione nel centro storico. La risposta delle istituzioni? Zero. Manca il controllo del territorio e la prevenzione anticrimine è inefficace“.

Come movimento politico Noi con Salvini – prosegue – condanniamo l’assoluta inadeguatezza della risposta dello Stato che, in una città di 70.000 abitanti, per la sicurezza degli altamurani non riesce ad offrire di meglio di tre pattuglie dei Carabinieri per turno di servizio. Manca completamente la Polizia di Stato, ed i vigili urbani sono sotto organico“.

Protesteremo – aggiunge Sasso – con il Prefetto di Bari che è rimasto sordo ai numerosi appelli della comunità altamurana,  ogni tanto si ricordi pure dei cittadini Italiani e non solo di dove smistare di continuo clandestini e richiedenti asilo. Altamura merita rispetto ed i suoi cittadini chiedono sicurezza. Chiediamo subito il potenziamento dell’organico dei carabinieri e l’impiego di pattuglie della polizia di Stato, da Gravina, da Bari, trovino loro il modo“.

Sasso si rivolge poi all’on. Ventricelli del Pd: “Mi chiedo cosa abbia fatto da quando è stata eletta al parlamento in materia di sicurezza per i nostri concittadini, c’è il suo partito al governo, possibile che non riesca a far venire qualche carabiniere in più?“.

Nella polemica con le istituzioni – prosegue il coordinatore cittadino del movimento, Nicola Bove – anche il sindaco Forte si mobiliti per chiedere più sicurezza, porti tutti i consiglieri in Prefettura e sbatta i pugni sul tavolo, noi saremmo al suo fianco. O magari faccia uno sciopero della fame per chiedere qualche pattuglia in più, tanto lui è abituato, chissà che non venga ascoltato“.