«Non ho ancora preso alcuna decisione in merito, da persona corretta qual è l’assessore mi ha presentato ieri le sue dimissioni e non le ho ancora né accettate né respinte». Il sindaco di Noicattaro Raimondo Innamorato, eletto col Movimento 5Stelle, risponde così alla domanda secca su cosa succederà adesso alla sua giunta, al governo cittadino da pochi mesi dopo l’elezione trionfale che tanto ha fatto discutere.

La “bomba”, se così si può chiamare, è scoppiata ieri. Vito Santamaria, ingegnere, dopo un lungo iter giudiziario, ha patteggiato una condanna per crollo colposo avvenuto in un cantiere di cui era direttore di lavori nel 2007. Della vicenda Innamorato ha ammesso di essere a conoscenza, ma l’avviso di garanzia arrivato ieri al suo assessore è dovuto a un’autocertificazione firmata da Santamaria per una supplenza di matematica svolta a Bergamo nel 2014, autocertificazione in cui ha dichiarato di non aver mai subito condanne penali.

“Pensavo che il patteggiamento fosse estinto” ha scritto il dimissionario assessore al Sindaco nella lettera in cui annuncia la sua rinuncia all’incarico, ma a giudicare dall’avviso di garanzia le cose stanno diversamente.