La rissa a colpi d’ascia che ha visto ieri protagonisti tre cittadini nigeriani all’esterno del centro commerciale Ipercoop di viale Pasteur ha scatenato reazioni in tutto il panorama politico cittadino. A rivolgere un attacco al sindaco Decaro dopo l’”ennesimo episodio di inaudita violenza da parte di extracomunitari nella città di Bari” è Rossano Sasso, coordinatore regionale di Noi con Salvini – Puglia.

Come se non bastassero le risse, gli accoltellamenti, i tentativi di stupro all’interno del Cara e in pieno centro a Bari”, scrive in una nota Sasso, “adesso «le risorse» pensano bene di contendersi il territorio per svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo a suon di colpi di ascia. Il tutto davanti all’ipermercato di via Pasteur dinanzi agli occhi terrorizzati dei Baresi, dove tre nordafricani si sono affrontati all’arma bianca”.

Bari – prosegue il salviniano – è nelle mani dei clandestini, ogni giorno risse, furti, tentativi di stupro e regolamenti di conti a colpi di ascia. Sindaco Decaro, assessore Bottalico, ecco le vostre risorse da integrare, ecco quelli che fuggono dalle guerre. Voi avete la responsabilità politica oltre che morale insieme a Renzi, Alfano e a tutti quelli che predicano accoglienza, di ogni episodio criminale da parte di questi clandestini”.

I Baresi  – continua – non sono al sicuro, l’agguato del clandestino è dietro l’angolo: sul bus, al parcheggio, vicino al portone di casa, e sebbene lo sforzo della polizia sia notevole, purtroppo agli arresti non seguono sempre processi e pene detentive o espulsione dei criminali. Spesso ce li ritroviamo per strada dopo pochi giorni. Siamo dinanzi al fallimento delle politiche di accoglienza volute da sinistra e 5 stelle, qui dobbiamo pensare alle politiche di autodifesa ma soprattutto, a politiche che facciano cessare al più presto l’invasione da parte di finti profughi e delinquenti veri”.

Cosa fa il sindaco Decaro – conclude Sasso – per la sicurezza dei Baresi? Nulla. Cosa farebbe un sindaco «salviniano» per la sicurezza dei cittadini? Prenderebbe 20, 30, 40 vigili urbani armati e addestrati e con una decina di giorni di ronde farebbe un po’ di pulizia dei delinquenti italiani e stranieri. I primi in galera, i secondi espulsi e a casa loro”.