Il consigliere regionale Cosimo Borracino, presidente della II Commissione (Affari Generali e Personali) della Regione Puglia ha presentato un’interrogazione urgente al presidente Michele Emiliano. Borracino, delegato alla Sanità, ha richiesto un chiarimento sull’applicazione della Legge Regionale n. 26/2006.

“Allo stato attuale la reale e completa applicazione dell’art. 34 della L.R. n. 26/2006 non è stata attuata in tutte le Aziende Sanitarie regionali, dove mancano le coperture di vari posti per dirigente”, ha spiegato Borracino. “Nello specifico non sono stati istituiti i posti di Dirigente delle Professioni Sanitarie Infermieristiche ed Ostetriche presso: ASL Brindisi, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Bari Ospedale-Giovanni XXIII, IRCCS De Bellis Specializzato in Gastroenterologia di Castellana Grotte, l’ASL Foggia (un posto per l’area ospedaliera)”.
Stando alle parole del Consigliere regionale, le Aziende Sanitarie non sono state in grado di svolgere il proprio ruolo fino in fondo, a causa delle ridefinizioni delle piante organiche che consentono di assumere personale nei limiti di spesa, modificandone eventualmente anche i profili professionali. “Mi auguro che questo adeguamento possa essere utilizzato meno possibile ai fini della maggiore qualità dei delicati servizi che la Sanità offre quotidianamente – ha concluso Borracino -. Abbiamo a disposizione graduatorie concorsuali tuttora valide, frutto di concorsi pubblici nelle varie ASL pugliesi (la graduatoria della ASL di Taranto risulta essere la meno recente), che consentirebbero il reclutamento di personale specializzato per il medesimo profilo professionale in tempi brevi e con evidente economicità”.
Fondamentale, a questo punto, intraprendere azioni amministrative specifiche in grado di colmare queste carenze professionali, rendere più efficienti i servizi e applicare la legge regionale del 2006.