Tra i tanti commenti negativi sulla cerimonia inaugurale dell’anziana Fiera del Levante di Bari, registriamo quello di Fabio Romito, consigliere comunale di opposizione al governo Decaro, “pupillo di Renzi”. Una cerimonial in tono parecchio dimesso in cui l’applausometro ha segnato l’expoit del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

IL COMMENTO – Inaugurazione in tono assolutamente dimesso, tantissime sedie vuote e pochissimo entusiasmo. Questa la cerimonia inaugurale targata Matteo Renzi. Una cerimonia assolutamente sottotono, lontana anni luce da quelle fiere ricche di passione, entusiasmo e vitalità che portiamo nel nostro cuore barese. Evidentemente il cantastorie di Firenze ha stancato i cittadini.

Oggi Michele Emiliano ha schiaffeggiato Renzi e il renzismo in maniera sfrontata e chiara, su temi come il TAP e i passaggi velati sulla riforma costituzionale. Michele Emiliano ha di fatto rottamato proprio quel renzismo di cui però Antonio Decaro è il principale esponente nel Sud Italia. Il timore è che di questa guerra tutta interna al Pd a pagarne il prezzo sarà la Puglia e il Mezzogiorno.

Nel suo discorso di slogan e battute infelici (come quella sulla Puglia che non considera la regione più bella del mondo) dimentica di citare l’unica vera eccellenza del nostro territorio: l’Università di Bari. Ennesimo esempio di superficialità e arroganza.
Da oggi parte la rinascita di tutti coloro che si considerano antitetici all’arroganza, alla protervia e alla inconcludenza di Renzi e del suo pupillo barese Antonio Decaro.