Irma Melini
Il consigliere Irma Melini

Riceviamo e pubblichiamo una nota della consigliera d’opposizione Irma Melini (Scelgo Bari) in merito al Mercato Agricolo Alimentare.

Scade il prossimo 6 ottobre il PIP di via Amendola e con lui scade anche la potestà espropriativa da parte del Comune sul MAAB. Il Mercato agricolo alimentare diventa veramente una tegola pesante per il Comune di Bari e la Camera di Commercio, enti che ritengo non possano più nascondere le proprie responsabilità e i nomi di chi sta facendo fallire un investimento da più di 20 milioni di euro.

Cosa farà il comune di Bari è quello che chiedo con l’interrogazione urgente.
Ricordo che il Consorzio vede una partecipazione al 15% del Comune di Bari, che Decaro ha in Giunta un Assessore con delega ad hoc, che la Camera di Commercio è partner privilegiato del Comune e dei soldi dei baresi. Per questo non si può più tacere, soprattutto rispetto ai ritardi gravi con i quali è stata gestita questa operazione. Soprattutto se pensiamo che da ben 2 anni la Giunta Decaro vanta il MAAB come soluzione finale per far continuare a lavorare più di 2000 operatori attualmente nel Mercato di via Napoli, mercato di fatto abbandonato da questa amministrazione.

Se scade il 6 ottobre il PIP, non si potranno terminare gli espropri: il MAAB diventerà terra di nessuno.
Come mai, allora, la Giunta ha prorogato la delega espropriativa al consorzio con quasi un anno di ritardo? Poteva avocarla a sé sapendo che scadeva il PIP così da terminare le espropriazioni. Addirittura, visti i ritardi con i quali si procedeva agli espropri, come mai non ha contestato la procedura al Consorzio (delegato)? In questa maniera avrebbe potuto escutere la polizza per milioni di euro depositata alla Banca Popolare di Bari.
Davanti a questi ritardi come mai non si escute ora la polizza? Chi sono i responsabili? Soprattutto la legge riconosce 10 anni alla protesta espropriativa dell’ente per tutelare i privati. Cosa accadrà il 6 ottobre per i privato che hanno perso il possesso delle aree (su cui sorge il MAAB) e non sono stati indennizzati? Faranno causa? Altri costi? Chi paga?
I baresi”.