Nella bagarre sui sei question time saltati per mancanza di numero legale al Comune di Bari s’inserisce il presidente del Consiglio comunale. Dopo il botta e risposta tra i consiglieri Fabio Romito e Michelangelo Cavone. arriva una nota a firma di Pasquale Di Rella.

“In merito alle numerose sedute consiliari deserte, relative al cosiddetto Question Time – dichiara il presidente della massima assise cittatina – proporrò, durante la Conferenza dei Capigruppo che si terra mercoledì 31 agosto alle ore 13.00, di ripristinare la seduta di seconda convocazione”.

L’obiettivo è chiaro: salvaguardare le minoranze. “Ciò, al fine di garantire l’insediamento del Consiglio Comunale anche con soli 12 presenti, così come avviene nelle sedute ordinarie e monotematiche – scrive -. Ho il dovere di sottoporre alla valutazione dei Capigruppo una soluzione tecnica, che risolva gli inconvenienti registrati nel recente passato e dia concreta attuazione alla disposizione regolamentare che impone sedute mensili dedicate alle comunicazioni ed alla richiesta di informazioni dei consiglieri”. 

Una soluzione equa seppure, come scrive lo stesso Di Rella: “Resta, ovviamente, salva la facoltà del Consiglio Comunale di modificare la citata disposizione regolamentare ove ritenuta non più utile”. Per la serie: se ritenete ormai inutili i question time, quantomeno eliminateli dal regolamento comunale.