Un ultimatum in piena regola. Ventiquattro ore di tempo in cui di fatto Giacomo Olivieri, presidente di Realtà Italia, chiede a Vincenzo Brandi di fare chiarezza sulla propria attuale posizione politica, di rinnegare pubblicamente i rapporti con Centro Democratico insieme ad alcune dichiarazioni che sono apparse nei giorni scorsi sulla stampa locale e di rinnovare la propria fedeltà al partito. Se questo non dovesse avvenire, il vicesindaco del Comune di Bari verrebbe ufficialmente messo alla porta.

I vertici di Realtà Italia si sono riuniti questo pomeriggio e snocciolando un promemoria scritto dallo stesso Olivieri hanno analizzato sei punti in questione che porterebbero dritti alla decisione di espellere Brandi dal movimento. L’episodio scatenante è da ricercare nella fuoriuscita di Mimmo De Renzo, eletto nella lista di Realtà Italia al III Municipio – Bari San Paolo e molto vicino a Brandi, per aderire proprio al Centro Democratico.

Ulteriore motivo di espulsione sarebbero le dichiarazioni rilasciate alla stampa da Vincenzo Brandi in cui sostiene di dover rispondere direttamente al sindaco Decaro e di non dover avere il partito come riferimento. E poi ancora la reiterata mancanza di un rendiconto circa le attività della giunta, le frequentazioni con il Centro Democatico definite senza mezzi termini “inquietanti”, la mancata manifestazione d’interesse verso le manifestazioni politiche di Realtà Italia e infine la totale assenza sui profili Facebook del vicesindaco di simboli che possano in qualche maniera riportare al partito.

Nelle prossime ore dunque potrebbero delinearsi nuovi scenari. In caso di espulsione di Brandi da Realtà Italia infatti, Olivieri farebbe richiesta al sindaco di un nuovo posto in giunta. Un posto che potrebbe essere preso dalla consigliera Alessandra Anaclerio.