“Ho avuto contatti con il coordinatore nazionale di Centro Democratico, Vincenzo Brandi; con il coordinatore regionale, Ninni Borzillo e con quello provinciale Michele Fusaro. Stiamo cercando di costituire un gruppo coeso dopo la scelta di Giacomo Olivieri di confluire con Area Popolare”. Chissà se Domenico De Renzo, consigliere del Municipio III, avrebbe mai immaginato di essere causa di un putiferio politico come pochi: la rottura definitiva tra il vicesindaco, Vincenzo Brandi e il presidente di Realtà Italia, Giacomo Olivieri.

I due non se le mandano a dire da un po’ di tempo, ma adesso siamo alla chiusura dei giochi. È vero, sul sito istituzionale di Centro Democratico, Vincenzo Brandi compare solo come componente dell’Ufficio politico nazionale, ma voci sempre più insistenti, che qualcuno avrà riferito direttamente anche al consigliere De Renzo, vedono il vicesindaco Brandi al vertice del partito che era stato federato con Realtà Italia e al quale Realtà Italia aveva dato ospitalità in Puglia.

Ninni Borzillo smentisce queste voci, ma ormai le circostanze sembrano andare in quella direzione. Dal canto suo Olivieri scrive la parola fine sul rapporto politico tra Brandi e Realtà Italia, confluita in Area Popolare. “Se Vincenzo Brandi – sottolinea duramente Olivieri – come chiunque altro, non si ritiene più vicino a realtà Italia, che abbia la dignità politica di abbandonare il partito. Auspico che Realtà Italia, attualmente in Area Popolare, sia rappresentato solo da coloro che aderiscono a questo progetto politico. Mi auguro altresì che chi non è con il partito, e sempre se dovesse esserci ancora un briciolo di morale politica, confluisca nel Gruppo Misto o in altri gruppi politici, ma comunque fuori da Realtà Italia, senza continuare a imbrattare il simbolo del partito“.

Mi auguro – continua Olivieri – che il consigliere del III Municipio Domenico De Renzo confluisca nel Gruppo Misto. E che anche in Consiglio comunale chi sostiene Brandi come assessore ci metta la faccia e firmi un documento politico, caricandosi Brandi come assessore“.