Non si può certo parlare di un fulmine a ciel sereno, ma tant’è. Il decreto di espulsione del vicesindaco Vincenzo Brandi dalle fila di Realtà Italia, con cui è stato eletto e che lo ha portato fino a ricoprire l’incarico, alla fine è arrivato, con tanto di firma del presidente Giacomo Olivieri e del commissario cittadino, presidente del Municipio I, Andrea Dammacco.

Le ragioni dell’espulsione, molte e dettagliate elencate nel decreto, tornano indietro già a tre mesi dopo la nomina di Brandi a vicesindaco, quando ha smesso di aggiornare il partito sull’attività della Giunta, sui programmi politici e sull’azione di governo cittadino, si legge. Una cacciata che dunque parte da lontano.

Cosa succede adesso alla giunta comunale? L’espulsione di Brandi, di fatto, priva Realtà Italia di una sua rappresentanza, che pure, ha ricordato Olivieri a Dercaro nella lettera protocollata, alle amministrative ha ricevuto diecimila preferenze. Ovvio, quindi, che rivendichi un posto nel governo della città.

Per parte sua, Decaro ha fatto sapere di non essere intenzionato a rimuoverlo, rivendicando a se’ la scelta degli assessori. Brandi, dunque, sembra destinato a rimanere al suo posto. Resta quindi da capire come il sindaco troverà la quadratura del cerchio.