Lasciata alle spalle la consultazione per le trivellazioni nel Mediterraneo, si guarda già al prossimo referendum, quello per la riforma costituzionale, previsto per ottobre 2016. La Renzi-Boschi non ha ottenuto in parlamento il numero necessario di consensi, per questo motivo ora spetta al Popolo esprimersi a riguardo.

Poprio in vista di questo appuntamento è sorto il Comitato Referendario per il No, che chiede l’abrogazione tanto della riforma costituzionale, insieme alla revisione della legge elettorale Italicum, approvata precedentemente.

Per spiegarci le posizioni del comitato, abbiamo ascoltato il coordinatore Vincenzo De Robertis. Quando non richiesto dai parlamentari o da cinque regioni, il referendum può essere indetto per richiesta popolare, con 500mila firme dei cittadini. Per poter firmare la richiesta, ci si può recare nelle segreterie comunali o presso i banchetti allestiti dai comitati.