«Ci avevano promesso che venerdì avremmo avuto le carte ma così non è stato. Da domani, torneremo a bussare ogni giorno alle porte di Innovapuglia». Parola di Antonella Laricchia portavoce e consigliere regionale del Movemento 5Stelle, che con un post su facebook ha voluto tranquillizzare gli operatori del 118 e tutti i pugliesi interessati allo scandalo: «Loro non si arrenderanno mai – scrive la grillina – noi neppure. Rassicuriamo i cittadini e gli operatori del 118: non ci siamo dimenticati del cosiddetto scandalo Telecardiologia».

Dunque, se qualcuno spera che tutta la vicenda cada nel dimenticatoio, si metta pure l’anima in pace perché non succederà.

«L’ultimo aggiornamento – prosegue il posto – risale alla nostra scoperta che gli obiettivi del progetto di Telecardiologia erano cambiati nell’evoluzione della procedura di accesso ai fondi europei, tanto da modificare anche le sperimentazioni: non più sul territorio, cioè per strada e nelle ambulanze, dove i tablet a quanto pare non prendono, ma in ambulatorio, dove invece le prestazioni migliorano sensibilmente. Abbiamo richiesto i verbali delle sperimentazioni del DSS Helis, il software nei tablet (che a quanto ci è stato riferito non prendono) per la lettura degli elettrocardiogrammi. Giovedì siamo tornati all’ufficio Innovazione della Regione Puglia per scoprire che il blocco è avvenuto ad Innovapuglia».

Da qui la promessa di Antonella Laricchia, tornerà a chiedere le carte ogni giorno finché non le saranno date e siamo certi che lo farà.