La portavoce del M5S Alessandra Simone, in un esposto alla Corte dei Conti, denuncia la situazione della sede in via Zaccaro del Municipio 2 e il mancato accorpamento delle ex circoscrizioni III e VI.

“La sede ufficiale del Municipio 2 è locata presso “Stradella del Caffè”, ma il Comune di Bari continua a pagare 145.000,200 euro l’anno più iva e spese accessorie alla DEBAR COSTRUZIONI s.p.a. per due grandi appartamenti, siti in via Zaccaro, attualmente ospitanti solo sette dipendenti comunali e dieci assistenti sociali.

Lo scorso anno furono avviati alcuni lavori al primo piano della sede in Stradella del Caffè finalizzati alla creazione di nuovi spazi per il personale da trasferire. Questi interventi di fatto non hanno portato a nulla dato che sono attualmente fermi e incompleti. Vane sono state le numerose interrogazioni a questo riguardo rivolte agli Assessori durante il question time comunale così come le informali richieste rivolte all’ex Direttore e al Presidente del Municipio 2 Dammacco.

Ricordo, inoltre, che il Sindaco Decaro aveva annunciato risparmi per 240.000 €, mentre il Presidente del Municipio 2 Dammacco nel lontano 2014 rassicurava «La sede sarà sicuramente quella di Poggiofranco a Mungivacca l’affitto ci costa circa 15mila euro al mese». La politica degli annunci non seguita dai fatti colpisce ancora e a rimetterci sono i cittadini che con le loro tasse mantengono sedi non necessarie, ora indaghi la Procura”.