Area Metropolitana di Bari, la seconda del sud con 41 comuni, 130 mila aziende e un valore aggiunto di 21 miliardi di euro. Numeri che dovrebbero farne il motore del Mezzogiorno. Il condizionale però è obbligatorio, vista la disoccupazione giovanile al 60,5%. La sfida allora è quella di sfruttare tutte le enormi potenzialità del territorio. Affinché accada, è necessari completare il passaggio strutturale, organizzativo e operativo dal sistema della vecchia Provincia a quello nuovo, ancora oscuro alla maggior parte dei cittadini.

Con Antonio Decaro, sindaco dell’Città Metropolitana, abbiamo fatto il punto sulla situazione, per cercare di guardare oltre, a quello che verrà da qui in avanti: «Dell’Area Metropolitana i cittadini non se ne sono ancora accorti, come abbiamo visto in un recente film – ha ammesso sorridente Decaro riferendosi all’ultima pellicola di Checco Zalone – sembra la vecchia Provincia, in realtà siamo riusciti a mantenere i servizi nonostante un taglio di 39 milioni di euro».