Parla a ruota libera Fabio Romito, Consigliere Comunale eletto in Forza Italia, nella sua prima video intervista dopo la dissoluzione a Bari di Forza Italia, il partito in cui ha militato da sempre. Nelle sue parole c’è tutta l’amarezza di un progetto politico che si sfalda più per la piccineria e l’inadeguatezza dei singoli che per gravi questioni politiche di spessore.

Nel mondo dei moderati che credettero un giorno a Silvio Berlusconi si aprono voragini un po’ ovunque: ma a Bari la situazione è peculiare: su 36 consiglieri ormai sono rimasti in cinque a fare opposizione in nome di un partito o di un movimento, mentre i reduci del disciolto gruppo di Forza Italia, confluiranno al momento nel Gruppo Misto. “Ma a io detesto anche l’espressione Gruppo Misto ci ha detto Fabio Romito, che non dimentica di avere fra i suoi referenti politici “alti” persone come Luigi D’Ambrosio Lettieri e Raffaele Fitto.

Si tratta di comprendere se ci sono i presupposti per un rinnovamento decisivo e autentico nella galassia dei moderati italiani e se, ancora una volta, Bari potrà essere un laboratorio politico.